Domenico Troiani
La vita
Domenico Troiani nasce a Roma nel 1980. Sin da piccolo dimostra importanti doti nel campo delle arti applicate incoraggiato dal padre Vincenzo Troiani, anch'esso maestro d'arte con un ampio bagaglio di competenze.
La passione per la scultura la mostra sin da subito, quando comincia a modellare ogni tipologia di materiale duttile e plasmabile, prima con lo scopo di creare dei semplici giochi, per poi passare a creazioni più articolate.
Terminato il ciclo delle scuole primaria e medie, approda all'Istituto d'Arte "A. Alfano" di Castrovillari (CS) iscrivendosi al corso "Arte del legno e dell'arredo", conseguendo il diploma nel 1999 con il massimo dei voti.
Successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Roma, per poi passare, dopo una serie di vicissitudini e un poco felice soggiorno, all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila dove si diploma in "Scultura" e dove consegue anche il "Biennio Specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo" di II livello con il massimo dei voti e il "Biennio Abilitante all'Insegnamento Cobaslid in Discipline Plastiche".
Contestualmente agli anni accademici, inizia la sua esperienza nel mondo della scuola dove già a 21 anni comincia ad insegnare Discipline Plastiche.
Conseguita l'abilitazione intraprende la carriera d'insegnamento che fino al 2015 avrà luogo tra Roma e provincia, per poi trasferirsi definitivamente a Capannori in provincia di Lucca dove si stabilisce con la sua famiglia e dove lavora stabilmente insegnando Discipline Plastiche e Laboratorio Scenografia presso il Liceo Artistico Musicale "A. Passaglia" di Lucca.
La formazione
Nei primi anni di studi acquisisce le basi del disegno e della scultura con un attento sviluppo delle competenze tecniche ed esecutive.
La formazione scolastica ha avuto sicuramente un ruolo importante, ma è nell'ambiente laboratoriale paterno che ha appreso il maggior numero di esperienze, conoscenze e segreti che oggi ne caratterizzano il bagaglio culturale.
E' proprio in questa dimensione che sviluppa una manualità e una predisposizione per le arti applicate con un metodo di approccio capace di comprendere subito le specifiche tecnico-esecutive di un determinato processo per analizzarle, attuarle e reinterpretarle.